Scrittura traduttiva

Scrittura Traduttiva

Moduli I e II

I due moduli di Scrittura traduttiva sono pensati appositamente per i traduttori, cioè per coloro che devono usare professionalmente la scrittura, e devono saperlo fare ad alto livello, servendosene come strumento per dare vita a voci e pensieri altrui.  È dunque rivolto a tutti coloro che vogliono accostarsi al mondo della traduzione, o che già traducono, e sentono la necessità di dedicare un po’ di tempo e di attenzione alle sfide – tecniche, logiche e stilistiche – che la scrittura quotidianamente lancia a chi lavora con punti, virgole, parole e frasi.

Modulo I – Per un uso competente della punteggiatura: uno strumento efficacissimo nelle mani di chi sa avvalersene, ma troppo spesso usato senza riflettere sulle sue reali potenzialità.

Modulo II – Composizione e periodo: struttura, registro, enfasi e significato. Sinonimi. Trattamento delle ripetizioni. Strategie per l’uso dei tecnicismi. Sintesi di un testo.

Programma

L’intento dei due moduli di Scrittura traduttiva (che possono essere fruiti in modo indipendente l’uno dall’altro) è quello di portare i corsisti a un rapporto più razionale e consapevole con la lingua italiana scritta, senza che tuttavia questo approccio comporti una perdita di naturalezza e spontaneità nello scrivere. Per realizzare tale obiettivo, saranno discussi i temi illustrati nel Programma, avvalendosi di molti esempi e dell’esecuzione/correzione collettiva di numerosi esercizi.

Il Modulo I consiste in una discussione approfondita, con relative esercitazioni, dei diversi segni di interpunzione; più in generale, viene affrontato il tema della punteggiatura non soltanto come mezzo di scansione ritmica del testo, ma anche e soprattutto come strumento di organizzazione logica del periodo.

Considerazioni generali sull’uso della punteggiatura: fondamentali questioni di approccio • Consuetudini, regole ed eccezioni: adesione e trasgressione • Paragrafazione del testo (gestione dell’«a capo») • Il punto fermo. Uso e abuso • Altre «chiusure»: i due punti e il punto e virgola – usi corretti • Un segno per tutte le stagioni: la virgola, suoi usi e abusi • Punto di domanda, punto esclamativo e punti di sospensione • Gestione degli incisi: virgole, parentesi e trattini • Virgolette, loro usi; convenzioni redazionali • Elenchi verticali: uso della punteggiatura, convenzioni redazionali.

Il Modulo II verte invece sulla composizione del periodo e si pone l’obiettivo di individuare, nella scrittura traduttiva, alcuni aspetti critici che, se ben dominati, consentono di produrre una traduzione che rispecchi le intenzioni del testo originale senza introdurre complessità e ambiguità non presenti alla fonte. Che cosa rende ambigua una frase? Come può essere sciolta l’ambiguità? Che cosa rende una frase faticosa da leggere, e che cosa la fa percepire più fluida? Qui non si intende fare necessariamente un elogio della chiarezza (esistono casi in cui l’ambiguità, ovviamente, va conservata); piuttosto, si desidera coltivare la capacità di riconoscere l’ambiguità, di stabilirne l’opportunità, e di agire sul testo di conseguenza (sciogliendola o conservandola). Lo stesso vale per le complessità sintattiche. Spesso frasi che nell’originale sono molto semplici finiscono per essere tradotte in modo inutilmente “difficile”, imponendo al lettore italiano uno sforzo di comprensione che non è motivato dalla difficoltà dei contenuti o dalle intenzioni stilistiche dell’autore, ma soltanto da una traduzione inadeguata.

Si parlerà inoltre di come sfruttare al meglio le posizioni “critiche” all’interno di una frase, in modo da ottenere le enfasi desiderate (e di non introdurne impropriamente altre, non volute dall’autore). La gestione competente della struttura e delle enfasi consente poi di modulare il registro e di trasmettere i significati rispettando il più possibile l’originale.

I due moduli, che hanno il taglio di un laboratorio, si propongono di approfondire tutti i temi trattati attraverso esercitazioni corrette in modo capillare. Ciascun modulo ha una durata di 25 giorni.

Costi e iscrizione

Le persone interessate possono chiedere informazioni scrivendo a info@isabellablum.it, specificando chiaramente il modulo (I o II) oggetto della richiesta.

Il costo di ciascun modulo è di 300 euro (IVA inclusa).

Al termine del corso, a chi avrà partecipato effettivamente alle attività proposte verrà rilasciato un attestato di partecipazione per 25 ore di studio individuale e lavoro sul forum. Le iscrizioni si accettano in qualsiasi momento dell’anno. Poiché ogni mese può essere attivato solo un numero limitato di corsi, è consigliabile contattarmi con due-tre settimane di anticipo rispetto alla data in cui si desidera iniziare.